Per riconoscere lo stato di emergenza delle alluvioni che si sono verificate in Toscana a febbraio e marzo scorsi il governo ha perso mesi di tempo, si attivi adesso per velocizzare l’immediata sospensione del pagamento delle fatture per le utenze delle bollette di acqua, luce e gas di famiglie ed imprese dei territori colpiti”. Lo chiede il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi in un ordine del giorno presentato al Decreto bollette attualmente in discussione a Montecitorio. “Le zone interessate sono moltissime – ricorda in una nota -: le province di Livorno, Pistoia e Grosseto dal maltempo di febbraio mentre a marzo la Città metropolitana di Firenze, le province di Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Gli aiuti stanziati fino ad oggi sono parziali e palesemente insufficienti. Servono norme immediate a sostegno di cittadini ed imprese in difficoltà e la sospensione delle bollette può rappresentare una boccata d’ossigeno fondamentale
“Piena soddisfazione per la notizia dell’accordo raggiunto tra le parti sociali e il governo sulla crisi della Beko. Siamo felici anzitutto per i lavoratori dello stabilimento di Siena e ringraziamo prima di tutto le forze sindacali per l’impegno e per la determinazione con cui hanno mantenuto salde le proprie posizioni nella trattativa senza mai cedere a proposte oggettivamente inaccettabili”. Lo dichiarano in una nota congiunta il segretario del Pd Toscana Emiliano Fossi e l’europarlamentare Pd Dario NARDELLA.”Crediamo altresì che il ruolo del Partito democratico toscano e nazionale nell’aver sempre incontrato e ascoltato i lavoratori, mantenendo alta l’attenzione, sollecitando i media, nonché l’incontro diretto con il gruppo Arçelik durante una visita a Istanbul – prsoeguono -, sia stato determinante per arrivare a questo accordo. L’impegno di tutti, dal governo alle opposizioni, si è rivelato fondamentale”.”Come Partito democratico – concludono – vigileremo affinché la firma definitiva avvenga nei termini auspicati dalle parti e soprattutto continueremo a mantenere il nostro impegno per la reindustrializzazione del sito di Siena, che rimane l’obiettivo finale più importante”
A distanza di 20 giorni dall’ondata
di maltempo che ha investito la Toscana portando alluvioni, frane e
smottamenti, il governo latita e non ha ancora dichiarato lo stato di
emergenza nazionale richiesto dal presidente Eugenio Giani. I comuni,
le famiglie e le aziende dei territori interessati hanno urgente
bisogno di quelle risorse per risollevarsi e ripartire. La situazione
è insostenibile e non può sostenersi solo con gli interventi della
Regione e degli enti locali. Il governo deve fare la sua parte e farla
subito. Perché a distanza di settimane nulla si è mosso? Perché non
c’è nessun segnale e nessuna risposta? I parlamentari toscani delle
destre tacciono: hanno a cuore i loro territori e il benessere delle
cittadine e cittadini della nostra regione o si interessano a loro
solo in campagna elettorale? Confidiamo che il governo dichiari lo
stato d’emergenza in tempi sostenibili, perché i nostri territori
rischiano di rimanere in ginocchio”. Lo dichiara, in una nota, il
segretario del Pd Toscana Emiliano FOSSI
Il Partito democratico della Toscana aderisce al presidio in programma sabato 5 aprile alle 11.30 in piazza della Signoria promosso dai Giovani democratici di Firenze in difesa dello ius scholae onorario e per esprimere piena solidarietà alla sindaca Sara Funaro, oggetto di un attacco ideologico grave e inaccettabile”. Lo annuncia il segretario del Pd Toscana Emiliano FOSSI. “L’Italia – evidenzia FOSSI – è già cambiata: è una società multietnica e multiculturale, dove migliaia di ragazze e ragazzi crescono, studiano e si formano insieme. Negarlo significa voltare le spalle alla realtà. Con lo ius scholae onorario, Firenze ha lanciato un messaggio giusto e coraggioso: chi condivide il percorso scolastico e sociale nel nostro Paese è parte della nostra comunità. Il Partito democratico continuerà a stare dalla parte dell’inclusione, della coesione sociale e dei diritti”. FOSSI esprime poi “piena vicinanza ai Giovani democratici che in queste ore sono bersaglio di una pioggia di commenti d’odio sui social per aver difeso un principio di civiltà e giustizia”, aggiungendo che “questo clima è un motivo in più per scendere in piazza con chi costruisce ponti, invece di alimentare divisioni e paure
”Il Partito democratico nazionale e
regionale è e sarà sempre contro l’individuazione di strumenti di
detenzione dove vengono negati i diritti umani delle persone, proprio
come i centri di permanenza per il rimpatrio. La nostra idea di
politica dell’accoglienza è ben altra: siamo in Toscana, dove ha
sempre prevalso e funzionato il sistema dell’accoglienza diffusa, un
modello che il governo sta provando a scardinare attraverso tutti i
provvedimenti che ha fatto. Chi guida oggi il nostro Paese investe su
politiche che alimentano l’irregolarità, che elettoralmente a loro fa
gioco. Noi invece abbiamo un’altra visione e per affrontare il tema
con un’altra modalità. Si scordino di poter collocare un Cpr in
Toscana o in qualsiasi altra parte d’Italia. Su questo faremo una
battaglia politica durissima”. Lo dichiara il segretario del Pd
Toscana Emiliano FOSSI dopo le dichiarazioni del sottosegretario agli
Interni Nicola Molteni in merito alla proposta avanzata di realizzare
un Cpr in Toscana.
“A due settimane dall’ondata di
maltempo che ha investito la Toscana provocando danni ingenti a
famiglie, aziende e infrastrutture, il Governo, non ha ancora
proclamato lo stato di emergenza per la nostra Regione. L’area
del Mugello è tra quelle più duramente colpite: frane e
allagamenti hanno reso inagibili molte abitazioni, oltre ad aver
interrotto collegamenti stradali e ferroviari”. Lo dichiarano in
una nota congiunta i parlamentari Pd eletti in Toscana, Emiliano
FOSSI, Marco Furfaro, Silvio Franceschelli, Dario Parrini e
Ylenia Zambito, firmatari di interrogazioni alla Camera e al
Senato dirette al ministro della Protezione civile, Nello
Musumeci.
“I comuni interessati hanno la necessità di ripristinare nel
minor tempo possibile le infrastrutture, ma non esiste nei loro
bilanci margine di manovra che permetta di investire risorse –
proseguono – È necessario che il governo non rinvii più il
riconoscimento dello stato di emergenza per la Toscana,
condizione essenziale per snellire le procedure che
permetteranno a enti locali, famiglie e aziende di ottenere le
risorse nazionali necessarie a ripristinare le infrastrutture
compromesse e sostenerli nella fase di ripresa. Non possiamo
lasciare soli le cittadine ed i cittadini del Mugello. Per
questo abbiamo presentato alla Camera e al Senato
un’interrogazione rivolta al ministro della Protezione civile
Musumeci per chiarire i motivi di questo ritardo
“La decisione del Governo di
impugnare il Testo unico sul turismo è miope e rappresenta un attacco
non solo alla Toscana, ma anche a uno dei settori trainanti del nostro
Paese. La legge, approvata con coraggio dalla Regione mentre chi se ne
doveva occupare su scala nazionale nascondeva la testa sotto la
sabbia, è innovativa e necessaria per garantire un’accoglienza di
qualità e sostenibile, fornendo strumenti concreti a tutti i comuni
per gestire i flussi turistici. La regolamentazione degli affitti
brevi ne è un esempio: non impone divieti, ma offre ai comuni gli
strumenti per governare il fenomeno in modo equilibrato. Questa legge,
che come Pd Toscana stiamo presentando in tutto il territorio
regionale, porta con sé una visione chiara: il turismo deve essere
motore di sviluppo per le comunità locali, generando ricchezza
economica e culturale. Il nostro modello punta a valorizzare l’impresa
e a conciliare accoglienza e qualità della vita, senza compromettere
la sostenibilità dei territori. Nonostante l’impugnazione, il nostro
impegno si rafforza ancora di più e accogliamo con favore la notizia
della costituzione in giudizio della Regione Toscana. Abbiamo già
organizzato nove incontri per spiegare il valore di questa legge e
confrontarci con operatori del settore, cittadine e cittadini in tutta
la regione e ne abbiamo in programma almeno altri otto. Come Partito
democratico della Toscana continueremo a difendere con determinazione
questa riforma, perché il turismo va governato con equilibrio,
affinché crei valore senza snaturare l’identità delle comunità
ospitanti. Siamo fiduciosi sull’esito che fornirà la Corte
Costituzionale e confidiamo che, ancora una volta, la Toscana farà da
apripista su uno dei temi più importanti interessa la gestione e
regolamentazione dell’overtourism, fenomeno che interessa ormai la
maggior parte delle città e dei Paesi europei”. Lo dichiarano Emiliano
FOSSI, segretario del Pd Toscana, e Federica Maineri, responsabile
Turismo del Pd Toscana.
”Con la sindaca della Città
Metropolitana di Firenze, Sara Funaro, sono stato nei territori
devastati dagli eventi climatici dello scorso fine settimana, tra la
Valdisieve e il Mugello, dove abbiamo incontrato i sindaci ed i
cittadini dei comuni colpiti. Abbiamo trovato distruzione, dolore e
rabbia, ma anche la forza e la determinazione di amministrazioni,
mondo del volontariato e cittadinanza che non si arrendono. Non
possiamo permettere che queste comunità vengano lasciate sole: è
fondamentale intervenire subito per evitare che vengano
definitivamente messe in ginocchio. Serve un aiuto concreto per
famiglie, aziende, associazioni e per il mondo dello sport, già
duramente colpiti. Chiediamo con forza lo stato di emergenza
nazionale, come già sollecitato dal presidente della Regione Toscana
Eugenio Giani, affinché arrivino subito le risorse necessarie per
affrontare questa crisi. Intanto in Parlamento, come PD Toscana,
abbiamo già presentato un’interrogazione, discussa oggi in Commissione
Ambiente. Ma non basta. Di fronte a chi continua a negare che questi
eventi siano il risultato del cambiamento climatico, diciamo
chiaramente che non è più tempo di inerzia. Non servono solo
interventi d’emergenza: chiediamo un piano nazionale e investimenti
strutturali per l’adattamento dei territori, ormai sempre più fragili
e messi alla prova da fenomeni estremi che si ripetono con frequenza e
violenza crescente. Non molliamo di un centimetro: il futuro di questi
territori è una priorità assoluta e il Partito Democratico è
determinato a sostenere ogni azione necessaria per la ricostruzione e
la sicurezza di questi territori”. Lo dichiara il segretario del Pd
Toscana Emiliano FOSSI.
“In queste ore si sta facendo la conta dei
danni causati dal maltempo che ha investito la Toscana negli scorsi
giorni. Nelle zone maggiormente colpite, oltre a tante famiglie, sono
presenti numerose aziende. Invitiamo il governo a intervenire fin da
subito con misure straordinarie di sostegno per aiutare tutte le
popolazioni, le imprese e le attività commerciali che si trovano in
questo stato di emergenza. È quindi necessario mettere a disposizione
ristori immediati e dilazionare le prossime scadenze fiscali. Solo
così saremo in grado di sostenere tutti ulteriormente, dando così una
boccata d’ossigeno a chi si trova in una situazione prossima di
asfissia avendo perso tutto ciò che avevano”
Gli ennesimi disastri ambientali che hanno colpito i nostri territori a causa delle precipitazioni intense fanno percepire come il cambiamento climatico sia un problema reale e concreto. Il manifestarsi di eventi come quelli a cui abbiamo nuovamente assistito in queste ore – fino a poco tempo fa propri di una fase autunnale che di una fase primaverile – pone serie riflessioni su come gli Stati dovranno cominciare ad investire e a invertire le politiche messe in atto fino ad oggi per prevenire e far fronte alle conseguenze causati da questi fenomeni naturali di straordinaria entità”. Lo dichiara, in una nota, il segretario del Pd Toscana Emiliano FOSSI.”Esprimo la massima vicinanza alle comunità colpite, alle amministrazioni comunali, alle sindache e ai sindaci operativi in prima linea per far fronte all’emergenza, e ringrazio sentitamente e di cuore la Protezione Civile per il grande impegno messo in campo, oltre che tutti i volontari e le associazioni dei vari territori operativi in tutte le aree maggiormente colpite, le forze dell’ordine e le prefetture”, aggiunge FOSSI.”Voglio ringraziare in modo particolare il presidente della Regione Toscana e l’assessora regionale Monia Monni che hanno seguito in queste ore, minuto per minuto, secondo per secondo, tutte le operazioni di intervento, affrontando questa drammatica vicenda nel modo migliore possibile, con un grande senso di responsabilità che investe tutta la politica”