Suicidio Dogaia, Brogi (PD): “È una mattanza. Le nostre carceri sono luoghi invivibili e inaccettabili”

Suicidio Dogaia, Brogi (PD): “È una mattanza. Le nostre carceri sono luoghi invivibili e inaccettabili”

“35 anni, ancora un giovane detenuto, oggi attorno alle 15 ha deciso di interrompere la sua vita e si è impiccato. È successo a Prato come qualche settimana fa, come a Sollicciano, Livorno. Eh sì, nella nostra Toscana, quella che per prima ha abrogato la pena di morte, in neppure mezzo anno conta quattro suicidi, oltre 60 nelle altre galere del Paese. Una vera mattanza!”, ha commentato il responsabile diritti PD Enzo Brogi.

“In questi giorni torridi nelle carceri tutto è invivibile, inaccettabile… anche l’azione più banale. Sovraffollamento, condizioni igieniche pessime, un ambiente malsano e fatiscente, la maggioranza dei detenuti con patologie sanitarie, tossicodipendenti che dovrebbero stare in comunità. Tutto ciò si unisce alla necessità sempre più impellente di individuare percorsi di rieducazione e reinserimento nella società, nonché alla ricerca di soluzioni alternative al carcere. Le nostre carceri oramai sono luoghi di cui una qualsiasi ispezione sanitaria o civile, che prenda sul serio le norme basilari di igiene e dignità, dovrebbe immediatamente ordinarne la chiusura. Fino a quando?”, ha concluso.