Rapporto Irpet-Unioncamere, Ferrucci (Pd): “Dati preoccupanti: ora rendere più competitivo il sistema economico e il Governo faccia la sua parte”
11 giugno 2013 – “Un quadro preoccupante, sono d’accordo con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi sul fatto che ci sia bisogno di interventi strutturali, altrimenti sarà difficile avere una crescita significativa a breve: su questo il Governo nazionale deve fare la sua parte e chiediamo un impegno preciso sulle crisi aperte, in particolare sulle questioni più urgenti riguardanti il polo siderurgico e il Gruppo Finmeccanica, nuove risorse per piccola e media impresa, e strumenti di incentivazione per l’occupazione giovanile e femminile e per la competitività del sistema economico”. Lo sostiene Ivan Ferrucci, consigliere regionale Pd e responsabile lavoro Pd Toscana, commentando quanto emerge dal rapporto sull’economia regionale elaborato da Irpet e Unioncamere Toscana, presentato oggi a Firenze.
“E’ un momento di emergenza e bisogna accelerare per rendere più competitivo il nostro sistema economico, attraverso alcune priorità: attuare nella sua interezza la legge regionale sulla competitività, mettere in campo provvedimenti per la semplificazione della Pubblica amministrazione, destinare risorse al risparmio energetico, partendo dall’attuazione dell’ultimo accordo Regione-Enel, rimodellare il sistema dei servizi, creando un unico soggetto in ogni settore per rifiuti, acqua, trasporti e energia, in grado di avere una dimensione economica regionale necessaria per la competitività del sistema e al tempo stesso di una maggiore efficienza sul territorio, sbloccare i progetti infrastrutturali fermi, applicando se serve, la legge regionale 35/2011, che prevede misure per velocizzare tempi di realizzazione, avere pronti i progetti e gli obiettivi per ottenere prima possibile i fondi europei.- prosegue Ferrucci – Considerando i dati positivi relativi all’export, ritengo sia il momento di semplificare il quadro sulla promozione, per avere una maggiore efficienza, introducendo un unico soggetto regionale, riformando Toscana Promozione”.